Ieri siamo stati a Stefanesti. Questa mattina il tempo era splendido, fatta la colazione all'aria aperta, ho rimesso in funzionde "la doccia" è un idea che ho avuto l'anno scorso e funziona, se è stata una bella giornata di sole estivo l'acqua nel recipiente ha 32/34 C° più che sufficiente per farsi uan doccia.
Poi ci siamo dedicati a togliere le erbacce dall'orto, abbiamo scoperto che son cresciuti 4 piccoli noci, molto facilmente le noci sono cadute dal becco dei corvi, altrimenti non si spiega come siano cresciuti così lontani dalle piante.
Nel pomeriggio abbiamo preparato la "visinata" cioè un recipiente, in questo caso una vecchia boccia da 5 L di vino, piena di ciliege amarene con zucchero. La mamma di Maria me ne ha fatti assaggiare uno fatto 2 anni fa ed era veramente squisito.
I fiori nel cortile hanno dei colori belli, intensi.Poi nel tardo pomeriggio siamo tornati a Botosani ed abbiamo avuto la bella sorpresa che in casa manca l'acqua. Urra!
Un albero pieno di ciliege amarene "visine".
La colazione è pronta.
Maria beve il caffè.
Rimessa in funzione la doccia, si vede che il livello è al massimo.
Il lavoro nell'orto.
Si lavano le ciliege amarene, le "visine".
Mentre Maria togli i noccioli alle ciliege per fare un preparato che serve a fare le torte, nonna Anna incomincia a rimepire la boccia con le ciliege.
Poi si aggiunge lo zucchero.
Poi ancora ciliege e così via.
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