martedì 30 agosto 2011

Ferrare un cavallo. Potcovire un cal.



Mentre si faceva la distribuzione a Iorga (siamo a 500 metri in linea d'aria dalla Moldava) mi sono accorto che qualche metro più in là c'era una officina di un maniscalco che ferrava un cavallo. Sono andato a vedere, è stato interessante.


Prima  vediamo un pò l'officine del maniscalco, ed alcuni ferri da lavoro.














Si preparano i nuovi ferri di cavallo.

















Prima si tolgono i ferri vecchi.






I vecchi ferri di cavallo.








Dopo che i ferri son tolti si procede alla puliza e rimozione dell' "unghia" in eccesso con un attrezzo che ha una lama concava.





Così lo zoccolo ripulito è pronto a ricevere il ferro.



Prima con un ferro caldo gli si fa una specie di stampo sullo zoccolo.



 Ed ecco lo zoccolo con "lo stampo" del ferro.





Ed ora si procede a mettere i nuovi ferri.














Come si vede, una parte notevole dell'unghia sporge ancora dal ferro nuovo, anche questa con una tenaglia verrà tagliata.




Ecco si taglia parte dell'unghia in eccesso.







Poi con una raspa si lima un pò l'unghia.




Ed ecco il risultato finale.






Distribuzione con Makarena e Ana Maria

Oggi siamo andati a fare distribuzione, di vestiti, gioghi ed un pò di pasta, tutte cose messe a dispossizione dell'Associazione "Progetto di Aiuhto " di Bolzano, dalle parti di Manoleasa.




























... alla fine tutti contenti,  la sfirsit toati bucurosi.







domenica 21 agosto 2011

A Voronet, patrimonio dell'UNESCO.

Oggi siamo andati a visitare il monastero di Voronet, patrimonio dell' UNESCO.Abbiamo portato con noi le due ragazzine dei Neacsu, Florentina e Ana, che così anche lo possano un pò distrarsi e vedere cosa hanno di bello nel loro paese.






Florentina e Ana.

Marioara ed io (coperto).


























Poi siamo andati in un posto dove partiva una cabinovia, c'erano doversi locali ed abbiamo preso qualcosa da bere.



Poco più in la, con mio grande stupore, ho visto che c'erano delle piscine, naturalemente siamo andati a curiosare.Bisognava attraversare un ponte sospeso con funi, non era molto stabile e ondulava non poco.
A volte la sensazione non era proprio piacevole.





Al rientro ci siamo fermati al Mc Donald di Suceava una delle poche distrazioni per i giovani della zona.